Bilancio

Dopo aver spiegato con il primo articolo perché il blog si chiama Ulivieri Scardigli, è il caso nel secondo di fare un bilancio. Questo blog arriva dopo tutta una serie di spettacoli teatrali, video, documentari, testi e altre cose, che in forme diverse e con risultati differenti porto avanti dal 1991. Ce n’è di che fare un bilancio, e partendo da questo impostare i prossimi programmi, le prossime attività.
Non è facile evidentemente dare un giudizio su se stessi. Veramente, in generale sono sempre scontento di tutto e tutti, e questo atteggiamento non mi ha aiutato molto nella vita sociale, però va anche detto che ho cercato, per quanto potevo, di osservare spietatamente quello che facevo, anche in modo più spietato, rispetto a come guardavo i lavori degli altri.
Nel blog riporterò quindi i risultati raggiunti, in che forma eventualmente sono stati raggiunti, e quelle che erano le intenzioni, citando en passant anche quello che non mi ha convinto o mi ha convinto solo parzialmente, specificando il perché e il percome.
Cosa è stato fatto dal 1991 a oggi?
Sono stati realizzati una serie di spettacoli. Ho anche recitato per altre compagnie, specialmente i primi anni. Mi sono laureato in Storia del Teatro, dopo anni bellissimi all’università di Siena, dove ho avuto insegnanti favolosi. A parte, esternamente dell’università, ho frequentato corsi di video, di regia, specialmente uno di questi corsi che è stato splendido. Ho quindi realizzato una serie di video, corti, alcuni comici che sono anche piaciuti abbastanza, documentari più seri, e poi a partire dal 2005 video poco classificabili oppure sperimentali.
Ho scritto una serie di cose, che si sono accumulate negli anni, di tutti i tipi, considerazioni o critiche sugli spettacoli che vedevo, anche bozze di intenti su cosa bisognerebbe fare nel mondo dell’arte cioè del teatro e del cinema specialmente. Testi e sceneggiature, spettacoli teatrali, soggetti o lavori completi. Bozze di racconti o testi più lunghi, e un libro quasi finito, Le ventiquattr’ore, composto da 24 racconti e cominciato quando abitavo a Parigi, nel novembre del 2003.
A proposito di Parigi, ci ho abitato dal 2001 al 2008, ricavandone una esperienza che come tutti sanno, non può essere fatta altrove, in aggiunta alla conoscenza della lingua francese.
Ho aiutato a realizzare due libri Coccole di Cipresso e Candele di Ghiaccio, scritti da mia madre, con l’apporto per le illustrazioni di mia sorella, e una serie di video fatti da me.
Ho realizzato una serie di registrazioni audio, principalmente come testimonianza, alcune delle quali trasportate in podcast audio.
Ho collaborato con alcuni siti, tra i quali specialmente quello del mio amico Nicola dedicato alle sagre toscane, scrivendo testi e girando video.
A proposito di video, ho realizzato alcuni video promozionali, tra i quali i più importanti sono stati sicuramente quelli per il Vivaio.
Da questo, cioè da tutte queste cose fatte nel passato, bisogna partire per stabilire il programma del da farsi nei prossimi mesi, tenendo conto della situazione generale e delle difficili prospettive che ci sono.

Angelica, Augusta

Prove di “Angelica, Augusta”, atto unico rappresentato a Siena negli anni ’90, nello spettacolo intitolato “Sei atti unici”. Nella foto, a sinistra Eduardo (Santoro)